Premessa
La motorizzazione di massa è avvenuta ormai da tempo, l’ovvia conseguenza è stata la crescita esponenziale della domanda di infrastrutture viarie. L'offerta però non si è adeguata, per cui, in molti punti della rete stradale, non soltanto urbana, si è rapidamente raggiunta e superata la capacità massima. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: traffico congestionato, rumori, qualità dell’aria che si respira, inquinamento, smog, ritardi e perdite di tempo, spazi sottratti ai pedoni, sicurezza stradale, ecc.
La qualità della vita nelle città ne risulta, così, fortemente compromessa.
Il traffico automobilistico, principale fonte di criticità ambientali delle città, continua ad aumentare e la liberazione dei centri storici dal traffico e la sua limitazione resta un obiettivo lontano. Eppure l'impianto urbanistico delle nostre città ha radici lontane e i centri storici non sono certo stati concepiti per il traffico e la sosta veicolare.
Di questi problemi si fanno carico soprattutto gli amministratori. I cittadini, tuttavia, possono contribuire in misura considerevole al miglioramento della qualità urbana, assumendo stili di vita responsabili e consapevoli, senza dei quali qualsiasi intervento di pianificazione è destinato all’insuccesso.
La maggiore utilizzazione dei mezzi pubblici, l’uso della bicicletta e forme alternative di mobilità hanno bisogno di essere accettate per entrare nei comportamenti quotidiani dei cittadini.
Grande importanza è data anche all’informazione dettagliata sui vantaggi e gli svantaggi che a livello locale, regionale e globale si ripercuotono sull’ambiente, sulla salute umana e sul patrimonio culturale ed architettonico. Può essere infatti molto stimolante sapere che lo sforzo che viene fatto dal singolo arrechi un effettivo vantaggio ambientale di cui beneficia l’intera collettività sia locale che globale.
Una tale strategia richiede, ovviamente, il coinvolgimento di strutture ed Agenzie formative che abbiano acquisito credibilità e competenze nel settore specifico della sensibilizzazione ambientale